GIANRICO AGRESTA (Astor Narcige Gai)
Il corpo umano è costituito al 65% da acqua che assumiamo direttamente o attraverso la digestione degli alimenti, dai quali ricaviamo inoltre vitamine, proteine, sali minerali e tutte quante le sostanze nutritive necessarie al sostentamento fisico.
Possiamo desumere quindi che la maggior parte delle nostre attività siano profondamente e costantemente finalizzate al conseguimento di questi elementi basilari, prima ancora che ad ogni altra cosa, e questo spiegherebbe facilmente tutta quanta l’attività umana. Tranne dipingere.
Sembrerebbe quindi un controsenso se non si fosse prossimi ad una grande scoperta, meritevole forse di riconoscimenti non solo di carattere artistico e culturale, bensì scientifico e umanitario: la dimostrazione empirica che la pittura come pratica quotidiana, come scelta di vita, fornisca all’organismo tutte le sostanze di cui esso necessita, dalle più basilari, come la vitamina della soddisfazione, a quelle più complesse, come una discreta attrattiva sessuale.
In questo senso va inteso il lavoro di Gianrico Agresta, classe 1981, ancora vivo ed operativo a Milano.